Vermicelli di riso saltati in padella

Giorno dopo giorno mi rendo conto del fatto che non riuscirò mai a pubblicare lo stesso numero di ricette di quando non lavoravo. Nonostante mi fossi ripromessa di non perdere colpi ne ho persi moltissimi e non riesco a stare dietro a tutto. Lapidatemi, me lo merito. A questo punto sono di fronte a due possibilità: mollare del tutto o pubblicare quello che riesco quando ci riesco, confidando in tempi più rosei in cui sarò riuscita a migliorare le mie doti organizzative. Se vogliamo dirla tutta ci sarebbe anche una terza opzione: mollare il blog e catalizzare tutto solo su Instagram, cosa che dimezzerebbe i tempi di realizzazione ma che causerebbe un attacco di cuore alle 4 persone che leggono assiduamente questo blog (ciao mamma, ciao Ariella, ciao 2 sconosciuti silenziosi). Se non ve ne siete accorti sto chiedendo l’aiuto del pubblico. Che faccio? Faccio i vermicelli di riso saltati in padella intanto, che sono buonissimi e fanno venire il buonumore.

Verdurine croccanti, una giusta dose di curry ed un po’ di latte di cocco, basterà questo per avere un piatto sano, leggero, ma con un gusto ed un profumo veramente incomparabili. Ah, si prepara in un attimo, devo dire altro per convincervi?

vermicelli di riso saltati in padella
Ingredienti per 2 persone:
  • 120 gr di vermicelli di riso
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 80 ml di latte di cocco
  • 1 cucchiaino di curry
  • sale
  • olio evo
Preparazione

Lavate le verdure, pulitele e tagliatele a striscioline, poi fatele salare a fuoco alto in una padella con un cucchiaio d’olio ed un pizzico di sale.

Sciogliete il curry nel latte di cocco.

Cucinate i vermicelli seguendo le istruzioni sulla confezione, scalateli, poi fateli saltare in padella con le verdure. Aggiungete il latte di cocco, fate asciugare qualche istante e servite i vermicelli di riso saltati in padella.

Buon profumo!

Vermmicelli di riso saltati in padella

Tortine alla frutta

Continua la mia crociata per cercare di dare meno merendine al piccolo Gu, e con l’arrivo dell’estate (e di un caldo insopportabile) possiamo sbizzarrirci scegliendo la frutta che più ci piace. Mi ero un po’ stufata di preparare sempre muffin, per cui questa volta ho provato a fare delle tortine alla frutta che sono venute veramente bene. C’è un unico problema: sono abbastanza delicate, per cui se le mettete nella borsa o nello zaino del vostro cucciolo di uomo rischiate di ritrovarle spiaccicate. Immagino che abbiate capito che parlo per esperienza diretta.

A parte la questione “delicatezza”, le tortine alla frutta sono l’ideale per la colazione e la merenda, sono morbidissime e si adattano a tutte le stagioni, vi basterà cambiare la frutta da unire all’impasto. La preparazione è semplice, dovrete solo avere un attimo di pazienza per montare bene le uova, ma una volta fatto quello il gioco è fatto.

Piccola nota sugli ingredienti: le mie tortine tendono al marrone perché ho utilizzato lo zucchero muscovado, se userete lo zucchero semolato o anche integrale “normale” probabilmente avrete delle tortine più chiare.

Tortine alla frutta
Ingredienti per 6 pezzi:
  • 90 gr di farina
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 30 gr di burro
  • 20 gr di anacardi
  • 1 uovo + 4 tuorli
  • 1 pesca ed 1 albicocca
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • zucchero a velo
Preparazione

Lavate la frutta, pulitela, tagliatela a pezzetti e disponeteli in 6 stampini da tartelletta imburrati ed infarinati.

Sciogliete il burro.

Frullate lo zucchero con gli anacardi, poi montate per 5 minuti a bagnomaria l’uovo ed i tuorli col composto di zucchero. Togliete dal fuoco e montate per altri 10 minuti. Unite i semi della bacca di vaniglia, la farina ed il burro fuso.

Amalgamate bene, poi versate negli stampi con la frutta e cucinate in forno statico già caldo a 170 gradi per 20 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare, spolverizzate con zucchero a velo e servite.

Buona merenda buonissima!

Tortine alla frutta

Pasta con crema al pomodoro

Da quando ho ricominciato a lavorare ho la necessità di preparare dei pasti che mi possa portare in negozio, oppure che siano già pronti la sera quando arrivo a casa (alzi la mano chi ha voglia di mettersi ai fornelli a fine giornata). Da questo punto di vista l’estate è un valido alleato grazie alle mille insalate di riso e di pasta che si possono preparare. Ma vogliamo buttarci sul classico? Sottaceti e uovo sodo? No, non questa volta, infatti penso che da qui a settembre avrò sperimentato tutte le possibili combinazioni per un primo freddo e pronto da divorare. Per cominciare ho pensato ad una pasta con crema al pomodoro che in realtà può essere servita in due modi: fredda, perfetta appunto per una lunch box o una cena veloce, oppure tiepida, da mangiare al momento. Per la seconda versione vi basterà evitare di passare la pasta sotto l’acqua fredda una volta scolata; dovrete semplicemente condirla quando è ancora calda con la salsa di ricotta e pomodoro e sarà pronta per essere gustata.

Tra gli ingredienti ho scelto di utilizzare gli anacardi, ma se volete li potete sostituire con mandorle o pistacchi, il risultato sarà comunque un piatto vegetariano super goloso e velocissimo da preparare.

Pasta con crema al pomodoro
Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di pasta corta
  • 100 gr di ricotta
  • 20 gr di anacardi
  • 1 pomodoro
  • parmigiano grattugiato
  • basilico
  • olio evo
  • sale e pepe
Procedimento

Sbucciate il pomodoro, privatelo dei semi e frullatelo con la ricotta, gli anacardi, 10 foglie di basilico, 2 cucchiai di parmigiano, 50 gr di olio, sale e pepe.

Cucinate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela, passatela sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura, quindi conditela con la crema. Riponete in frigorifero e tirate fuori al momento di servire.

Buona pasta con crema al pomodoro!

Pasta con crema al pomodoro

Crocchette di patate e piselli

Conciliare l’inizio di un nuovo lavoro e la gestione di questo piccolo spazio virtuale si sta rivelando complesso, ma prometto di impegnarmi per trovare il giusto ritmo e non lasciare il web privo della mia preziosissima presenza (ironia a livelli altissimi). Tra le poche cose che sono riuscita a cucinare in questi giorni ci sono le crocchette di patate e piselli: buonissime, croccanti e soprattutto leggere perché non sono fritte ma cotte al forno e perché non ci sono le uova, ci pensano le patate a tenere tutto insieme. Ho usato i piselli decorticati per essere sicura di non scatenare effetti collaterali poco piacevoli, ma se non avete problemi a digerire i legumi vi consiglio di utilizzare quelli freschi, che in questo periodo sono buonissimi.

Queste crocchette sono un antipasto vegetariano perfetto per fare bella figura con amici e parenti, soprattutto adesso che possiamo ricominciare ad essere un po’ più socievoli. La preparazione è molto semplice e veloce, e potete aggiungere all’impasto quello che preferite: menta, erba cipollina o basilico ci staranno sicuramente benissimo, ma anche scamorza affumicata o speck se volete dare un gusto più deciso.

Crocchette di patate e piselli
Ingredienti per 5 pezzi:
  • 300 gr di patate lesse
  • 100 gr di ricotta
  • 30 gr di piselli secchi decorticati
  • prezzemolo
  • pangrattato
  • sale
  • olio evo
Preparazione

Mettete i piselli in una pentola con acqua fredda, accendete il fuoco e cucinate per 30 minuti dal bollore. Scolate e fate intiepidire.

Mettete nel mixer le patate pulite e tagliate a pezzi, i piselli, la ricotta, un po’ di prezzemolo ed un pizzico di sale, quindi frullate. Aiutandovi con le mani create delle crocchette un po’ schiacciate, passatele nel pangrattato e disponetele su una placca rivestita di carta da forno. Spennellatele con poco olio evo e cucinatele in forno statico preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti, dovranno essere ben dorate. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone crocchette di patate e piselli!

Crocchette di patate e piselli

Muffin alle albicocche

Continua la mia crociata per cercare di dare un po’ meno schifezze a Gu per merenda, ed ormai è chiaro che la soluzione siano i muffin. Sono morbidi, sempre buoni e soprattutto hanno la dimensione giusta per finire in uno zainetto dentro ad un sacchettino per alimenti. Siccome Gu ha una grande passione per la frutta (incredibile, io da piccola non la guardavo nemmeno da lontano) e visto che finalmente iniziano ad esserci frutti estivi, ho provato a fare i muffin alle albicocche. Un successone, anche con gli adulti. Quella piccola nota di acidità sta benissimo con la dolcezza e la morbidezza del muffin.

Piccola precisazione sugli ingredienti: avevo in casa mezza confezione di farina autolievitante da quando avevo fatto lo sticky toffee pudding di Jamie Oliver (se ve lo siete perso eccolo qui, uno dei dolci più goduriosi della storia) così ho usato quella. Ovviamente se non la avete vi basterà prendere la classica farina 00 ed aggiungere mezza bustina di lievito.

Muffin alle albicocche
Ingredienti per 8-10 pezzi:
  • 220 gr di farina autolievitante
  • 200 gr di latte di mandorla
  • 60 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di burro
  • 5 albicocche
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
Preparazione

Amalgamate bene la farina col latte, il burro fuso, lo zucchero, le uova ed il sale. Versate il composto nei pirottini per muffin (per 3/4 mi raccomando, non di più) ed aggiungete ad ognuno un po’ di albicocche tagliate a pezzetti.

Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 20-30 minuti, non dimenticate la prova stecchino. Sfornate, lasciate raffreddare e servite.

Buoni muffin alle albicocche e buona merenda estiva!

Muffin alle albicocche

Orata impacchettata

Prima di poter smettere di mangiare animali devo finire le scorte che ho in freezer, ed è proprio lì che ho trovato un filetto di orata congelato che mi guardava con occhi tristi chiedendo di essere consumato. Siccome avevo anche della pasta fillo aperta da un po’ (sapete dirmi perché in un rotolo ci sono circa 20000 fogli? Non ne basterebbero 10?) ho provato ad unire le due cose ed è nata l’orata impacchettata, che per un attimo mi ha fatto passare la voglia di diventare vegetariana.

Super croccante grazie alla pasta fillo e decisamente saporita grazie alle erbette con cui è condita: un piatto semplice, leggere e buonissimo. Come erbe aromatiche potete scegliere quelle che preferite, io ho una dipendenza da erba cipollina e massacro la mia piantina quotidianamente, ma andranno beissimo anche basilico, maggiorana o quelle che vi piacciono di più.

Al posto dell’orata potete usare qualsiasi tipo di pesce, se pensate di far assaggiare questo piatto ai bambini vi consiglio di provare con dei cuori di merluzzo o dei filetti di platessa, più che altro per una questione di spine.

Orata impacchettata
Ingredienti per 1 persona:
  • 1 filetto di orata
  • 6 fogli di pasta fillo
  • prezzemolo
  • erba cipollina
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Prendete un foglio di pasta fillo, spennellatelo con acqua, adagiatevi sopra un altro foglio e spennellate anche lui. Continuate così fino all’esaurimento dei fogli, poi mettete sopra il filetto di orata.

Massaggiate il pesce con olio, sale, pepe, erba cipollina e prezzemolo tritati. Arrotolate la pasta fillo creando un pacchettino, spennellate la superficie con (indovinate) acqua ed annodate le estremità con due fili di erba cipollina.

Disponete l’orata impacchettata in una pirofila rivestita di carta da forno e cucinate a 200 gradi in forno ventilato per 15-20 minuti, dovrà essere bella dorata. Sfornate e servite.

Buona croccantezza!

Orata impacchettata

Polpette di zucchine e feta

Se mi seguite da un po’ dovreste aver capito che amo mettere le zucchine un po’ ovunque. Contorni, primi, secondi, alla fin fine secondo me stanno bene proprio su tutto e non mancano mai nel mio frigorifero. Un’altra cosa di cui forse vi siete accorti è che adoro le polpette, in effetti se fosse per me darei a tutti i cibi quella bellissima forma tondeggiante; pratica da mangiare e carina da vedere (argomentazioni di un certo livello, ne sono consapevole). Le polpette di zucchine e feta entrano quindi nell’eden delle mie ricette preferite perchè sintetizzano 2 delle cose che preferisco in assoluto, gastronomicamente parlando.

Questo piatto dà il meglio di sè se viene gustato a temperatura ambiente e si presta ad essere servito sia come contorno che come antipasto. Qualunque sia la vostra scelta preparatevi a mordere l’estate perchè il connubio feta/menta/zucchine vi catapulterà direttamente su una spiaggia greca, durante l’aperitivo, prima di andare a ballare fino al mattino successivo. Niente paura, potrete dare il meglio di voi in discoteca perché queste polpette sono super leggere, non ci sono nemmeno le uova, per cui farete un figurone sul cubo. Scusate, i ricordi del mio viaggio di maturità stanno prendendo il sopravvento. Vediamo la ricetta che è meglio.

Polpette di zucchine e feta
Ingredienti per 14 pezzi:
  • 400 gr di zucchine
  • 75 gr di feta
  • 20 gr di farina
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • menta
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Lavate le zucchine, spuntatele e grattugiatele con la grattugia a fori larghi. Strizzatele bene in modo da far uscire tutta l’acqua, quindi mettetele in una ciotola. Unite la feta sbriciolata, qualche fogliolina di menta tritata, il pangrattato, sale, ed amalgamate bene.

Aiutandovi con un cucchiaio formate delle polpette, schiacciatele leggermente e disponetele su una placca rivestita di carta da forno bagnata e strizzata. Cucinate in forno statico già caldo a 200 gradi per 20/30 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone polpette di zucchine e feta!

Polpette di zucchine e feta

Smoothie ai mirtilli

Non so se il clima variabile abbia una qualche influenza su du voi, ma per quanto mi riguarda sento i suoi effetti sia sulla mente che sul fisico. La mattina non riesco a svegliarmi, poi guardo fuori dalla finestra ed inizio a pensare alle decorazioni di Natale, perché il cielo è quello lì. Passo la giornata in uno stato di pseudo letargo, a coprirmi e scoprirmi perché quando esce il sole improvvisamente ci sono 40 gradi, ma appena torna una nuvola inizi a cantare “a novembreeeeeee, la città si spense in un istanteeeeee”. Questi sbalzi di temperatura ovviamente mi causano altrettanti sbalzi di umore, che mi portano dalla gioia alla tristezza con una velocità veramente disarmante e che rischiano di minare anche le amicizie più solide. Purtroppo non c’è soluzione, bisogna aspettare che Madre Natura faccia pace con se stessa e decida finalmente di stabilizzarsi sulla “modalità estate”. L’unica cosa che possiamo provare a fare è iniziare la giornata col piede giusto, mangiando (o bevendo) qualcosa di gustoso e che ci dia il giusto carico di energie. Lo smoothie ai mirtilli è perfetto per questo scopo.

Io ho scelto i mirtilli perchè, insieme ai lamponi, sono in assoluto i miei frutti preferiti, ma ovviamente potete utilizzare quello che preferite. Ho aggiunto mezza banana per il suo potere energizzante, che per me è al momento essenziale, ed ho profumato il tutto con qualche fogliolina di menta. Potete gustarlo anche come merenda e quando finalmente arriverà l’estate potete aggiungere qualche cubetto di ghiaccio per rinfrescare anima e corpo.

Smoothie ai mirtilli
Ingredienti per 1 persona:
  • 125 gr di yogurt intero
  • 30 gr di mirtilli
  • 1/2 banana
  • menta
Preparazione

Mettete nel frullatore lo yogurt insieme ai mirtilli, la banana ed un paio di foglioline di menta, quindi azionate per circa un minuto.

Versate in un bicchiere, decorate con qualche fogliolina di menta e gustate il vostro smoothie ai mirtilli.

Buona instabilità!

Pseudo involtini di orata

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso: l’incontro con la nutrizionista. Lei era lì tranquilla tranquilla, che mi elencava tutti i pesci che avrei potuto aggiungere alla lista degli alimenti consentiti, quando non ce l’ho fatta più, mi sono armata di coraggio ed ho confessato. “Aspetta, ferma, c’è una cosa che ti devo dire e so che ti sembrerò folle visto che se vedo un fagiolo la pancia inizia a fare rumori veramente inquietanti. Io, ecco… vorrei tanto diventare vegetariana”. Sono seguiti pochi secondi di silenzio che a me sono sembrati un’eternità, mi sono fissata i piedi pronta a sentirmi dare della pazza, invece… “Mi sembra un ottimo progetto, per iniziare faremo così e così e blablabla”. Quindi una grande vittoria (inaspettata). Ovviamente non posso di botto iniziare a mangiare ceci e tofu, ma piano piano vediamo se riuscirò ad eliminare carne e pesce. Quello che vi presento oggi potrebbe quindi essere uno degli ultimi piatti di pesce che vedrete in questo spazio virtuale. Gli pseudo involtini di orata si chiamano così perchè non volevano restare arrotolati nonostante la miriade di stuzzicadenti da me utilizzati, penso sia a causa della dimensione ridotta dei filetti di pesce.

Un piatto sano e leggero ma ricco di sapore grazie al trito di erbe aromatiche che sta all’interno dell’involtino. La preparazione è molto semplice, la cosa importante è attivare il grill alla fine della cottura per creare quella crosticina golosissima.

Involtini di orata
Ingredienti per 1 persona:
  • 2 filetti di orata
  • 1 zucchina
  • 1 fetta di pane
  • basilico
  • menta
  • erba cipollina
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete nel mixer il pane con le erbe aromatiche e frullate bene.

Lavate la zucchina, eliminate le estremità e ricavate due fette lunghe e molto sottili. Adagiate su ognuna un filetto di pesce pulito (senza pelle e senza lische). Disponete su ogni filetto un po’ di pane aromatizzato, quindi arrotolate e create gli involtini, fermateli con degli stuzzicadenti. In bocca al lupo. Se volte potete utilizzare dello spago da cucina o della rafia, verranno sicuramente più belli dei miei.

Mettete gli pseudo involtini di orata in una pirofila unta con poco olio, unite la zucchina rimasta e tagliata a pezzetti, il pane aromatizzato avanzato, salate e pepate. Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti, attivate il grill per gli ultimi 5-10 minuti. Sfornate e servite subito.

Buona leggerezza!

Involtini di orata

Insalata di riso con crema di peperoni

Siamo a metà maggio, ho riguardato un paio di foto e posso confermare il fatto che un anno fa eravamo tutti in pantaloncini corti. Qui oggi sembra settembre inoltrato, quindi avevo due opzioni: farmi un crema di verdure coi crostini o convincere Madre Natura a far uscire il sole preparando qualcosa di estivo e fresco. Ho scelto la seconda. E qual è il piatto che ci troviamo a preparare da giugno a fine agosto, in dosi imbarazzanti per poter evitare di accendere i fornelli per una settimana? L’insalata di riso ovviamente. Certo, per farla potete aprire un numero indefinito di confezioni di sottaceti, aggiungere un uovo sodo, magari del tonno, ed ecco fatto, una delizia. Ma ogni tanto bisogna provare qualche novità, così ho preparato l’insalata di riso con crema di peperoni, che non ha nulla da invidiare alla versione più classica di questo diffusissimo piatto.

La mia versione è totalmente vegana ed è super saporita anche grazie ad un pizzico di paprika che dà quella marcia in più. Se amate il piccante vi consiglio di aggiungere anche un po’ di peperoncino fresco, la mia persona preferita lo ha fatto e se ne è spazzolati due piatti belli pieni. Per quanto riguarda la preparazione vi garantisco che è veramente facile, l’unica scocciatura è abbrustolire i peperoni e togliere la pelle, ci vuole il suo tempo ma non è nulla di complicato.

L’insalata di riso con crema di peperoni è un piatto sano, leggero, super saporito e perfetto anche per essere portato ad un pic nic oppure al lavoro, perché non so voi, ma io mi sono stufata del solito panino col prosciutto.

Insalata di riso con crema di peperoni
Ingredienti per 4 persone:
  • 300 gr di riso
  • 2 peperoni (1 rosso e 1 giallo)
  • 1 cetriolo
  • il succo di 1/2 limone
  • basilico
  • paprika
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Pulite i peperoni, metteteli in una pirofila rivestita di carta da forno bagnata e strizzata e mettete in forno sotto al grill finchè la pelle si sarà annerita (girateli quando vedete che un lato è abbrustolito). Sfornate, metteteli in una ciotola, coprite e lasciateli raffreddare, poi spellateli, privateli dei semi e metteteli nel mixer. Frullateli insieme a 5 cucchiai di olio, il succo di limone, 50 ml d’acqua, una decina di foglie di basilico e paprika a piacere.

Lavate il cetriolo, eliminate le estremità e pelatelo in modo irregolare, poi dividetelo a metà nel senso della lunghezza, privatelo dei semi e tagliatelo a pezzetti.

Cuocete il riso in abbondante acqua bollente salata, scolatelo, passatelo sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura, poi mettetelo in una ciotola. Conditelo con la crema di peperoni, mescolate bene ed infine unite i pezzetti di cetriolo. Servite.

Buona voglia d’estate!

Insalata di riso con crema di peperoni
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