Il risotto al pomodoro è uno di quei piatti che mi ricorda quando ero bambina, mi è sempre piaciuto moltissimo e non riesco a capacitarmi del fatto che Gu non lo apprezzi. Ormai dovreste aver capito che il mio piccolo nanetto ha gusti estremamente difficili, ma generalmente questo piatto piace a tutti per cui vi consiglio di farlo provare anche ai più piccini, sono sicura che lo adoreranno. Se lo dovete servire solo ad adulti o ragazzi abbastanza grandi vi consiglio di aggiungere un tocco di peperoncino e qualche pezzetto di mozzarella (solo alla fine) per avere un effetto filante.
La preparazione è molto semplice ma, come per tutti i risotti, richiede un po’ di pazienza. Questo se come me non usate la pentola a pressione per paura di una sua potenziale esplosione (normalissima fobia per nulla degna di cure psicologiche); se invece usate con coraggio quello strumento di distruzione di massa, i tempi saranno più brevi. Ma vale la pena rischiare la vita per un risotto al pomodoro? Io non credo.

Ingredienti per 2 persone:
- 160 gr di riso
- 350 gr di passata di pomodoro
- 1 scalogno
- vino bianco secco
- brodo vegetale
- parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
Preparazione
Fate rosolare lo scalogno tritato in una padella con una noce di burro, quindi unite il riso e fatelo tostare un paio di minuti.
Sfumate con un po’ di vino bianco e lasciate evaporare, poi unite la passata di pomodoro ed uno o due mestoli di brodo caldo. Cucinate a fuoco moderato mescolando spesso ed aggiungendo brodo quando necessario per circa 15 minuti.
A cottura ultimata spegnete il fuoco, mantecate con una noce di burro e qualche cucchiaio di parmigiano e servite caldo.
Buoni ricordi d’infanzia!
Ps. Potete dare un tocco in più al vostro risotto al pomodoro utilizzando qualche erba aromatica: il basilico è sicuramente una di quelle che si abbina meglio.
